Qualche giorno fa abbiamo scritto a Francesco Visalli, l’autore del monolite apparso a novembre davanti al Circo Massimo. Gli abbiamo proposto di ospitare l’opera all’interno del cortile della scuola di Villaggio Prenestino.

Francesco ha risposto positivamente al nostro appello, ma senza poter promettere nulla in quanto l’opera attualmente non è in suo possesso dopo che, autodenunciandosi, il Comune ha rimosso e messo sotto sequestro la scultura.

Ma andiamo per ordine e ricapitoliamo tutta la storia…

Place de la Concorde

L’opera, chiamata Place del a Concorde, è un elogio a Piet Mondrian, artista del primo novecento, ed è stata posizionata in Viale Aventino da Visalli abusivamente per denunciare una scarsa attenzione all’arte da parte delle istituzioni Romane. La provocazione è più che riuscita dato che dopo oltre due mesi e dopo i controlli di capodanno, l’artista si è dovuto autodenunciare per farla notare e quindi rimuovere.

Un_monolite_a_Villaggio_Prenestino____Comitato_di_Quartiere_Villaggio_Prenestino

L’iniziativa del Comitato

L’opera rischia di venir distrutta, il Comitato ha così pensato di appoggiare l’idea dello stesso artista, che ha dichiarato in un’intervista di preferire che la scultura venga donata ad una periferia romana, piuttosto che buttata.

La nostra idea non è solo quella di portare nel quartiere una scultura nel tentativo di arricchire una periferia già priva di qualunque opera di interesse culturale, ma di installarla all’interno del cortile del complesso scolastico di Villaggio Prenestino.

In un periodo storico in cui il Governo toglie dall’insegnamento scolastico una materia come Storia dell’Arte, portare un’opera d’arte in una scuola pubblica ci sembra un gesto molto forte. Nel farlo, vorremmo coinvolgere anche l’autore ed organizzare con lui delle attività o dei laboratori a cui far partecipare gli studenti, cercando di motivarli ed aiutarli a scoprire la propria creatività.

Un’iniziativa per portare l’arte nella Scuola, quando dalla Scuola si porta via Storia dell’Arte…

La lettera al Sindaco Ignazio Marino

Come già detto, abbiamo contattato Francesco Visalli a cui abbiamo comunicato la nostra intenzione. Ci ha risposto facendoci sapere di essere interessato al progetto e di essere disponibile a future collaborazioni, ma di non poter dare certezze essendo l’opera attualmente sotto sequestro. Abbiamo anche chiesto al Dirigente Scolastico cosa pensasse dell’iniziativa e ci ha risposto con molto entusiasmo e poche ore fa c’è stata la delibera da parte del consiglio d’istituto.

Nel mentre, abbiamo scritto una lettera aperta indirizzata al Sindaco di Roma Ignazio Marino e al Presidente del Municipio VI Marco Scipioni, con la quale si chiede di ricevere in dono l’opera.

L’intera lettera è consultabile da qui.

Continueremo a mantenervi informati appena avremo nuove informazioni da condividere.