Il ReTakeRoma Villaggio Prenestino di oggi è stato un grandissimo sucesso del CDQ. Abbiamo liberato l’area verde di via Castel Frentano e Via Roio del Sangro da immondizia e degrado. L’erba infatti era talmente alta da impedire il passaggio pedonale e rendeva l’area totalmente inutilizzabile. Ci è voluto il lavoro di più di trenta persone per pulire l’area, oltre all’utilizzo di un trattore, i furgoni di AMA e tanti rastrelli e buona volontà! In questo contesto, durante la pulizia abbiamo trovato:

  • un telaio di un motorino
  • un materasso
  • una coperta
  • un gatto morto
  • diversi sacchi di immondizia
  • diversi paia di scarpe
  • un numero indecifrato di lattine
  • un numero indecifrato di bottiglie di plastica
  • calcinacci
  • tubi di gomma
  • pali di legno
  • una gettata di catrame
  • immondizia sparsa di vario genere

Vogliamo ringraziare AMA che ci ha fornito materiale quali rastrelli, pale, scope, guanti e sacchi per l’immondizia, oltre alla disponibilità dei suoi dipendenti che sono venuti a raccogliere il tutto. Abbiamo già diverse idee per mantenere quest’area verde pulita. Nel mentre, l’intenzione è di ripetere queste giornate anche in altre aree verdi del quartiere. Per farlo però occorrerà avere più partecipazione da parte dei Cittadini. Senza questa purtroppo non potremo ripetere l’iniziativa tanto spesso quanto vorremmo.

ReTake Roma Villaggio Prenestino assieme ai ragazzi del centro accoglienza di Via Roio Del Sangro

La partecipazione spontanea dei ragazzi del centro accoglienza di Via Roio del Sangro ci ha reso particolarmente felici. La collaborazione e la partecipazione di PERSONE CIVILI (nere, bianche o qualunque etnia esse siano) è sempre benvenuta. Inoltre c’è da dire che i volontari del quartiere erano molto pochi, solo una quindicina compresi i Consiglieri del CDQ, il che ci ha portato a pensare che avremmo ripulito solo metà dell’area.

Grazie all’aiuto di questi ragazzi, giovani e tanti, siamo riusciti a pulire l’intera area (si parla di almeno mille metri quadri). Speriamo che questa giornata sia un esempio di integrazione e cooperazione tra persone Civili che rifiutano il razzismo come forma di risoluzione dei problemi. Come sempre, queste iniziative sono anche un monito, una forma di protesta civile, verso le istituzioni che troppo spesso lasciano al degrado e all’abbandono le tante aree verdi della periferia.

Vista l’occasione, occorre parlare anche dei centri accoglienza che sono ben 3 nel nostro quartiere. E’ necessario regolare la distribuzione dei Centri in modo da poter accogliere in maniera sostenibile e integrativa chi è meno fortunato di noi. E’ l’unico modo per evitare brutti episodi come quello avvenuto a Corcolle nei giorni scorsi. Non si può pensare di risolvere il problema riversando su una periferia, già in difficoltà per la scarsità (se non assenza) di servizi, il 60% degli immigrati accolti dal Comune di Roma (secondo il presidente del Municipio Marco Scipioni). Il nostro appello e la giornata di oggi sono quindi dedicati anche al nostro Sindaco Ignazio Marino affinché si riveda il piano di distribuzione dei rifugiati, di integrazione e di gestione di questa emergenza immigrazione.