Domenica 19 aprile saremo presenti con una rappresentanza della nostra Associazione e tutti i Cittadini che vorranno essere con noi, all’iniziativa proposta dalla Associazione Nuova Urbe di Lunghezzina 2, ovvero, la giornata ecologica.
L’obiettivo stavolta non è solo ripulire un parco, ma anche e soprattutto quello di sensibilizzare i Cittadini sulla questione ambientale che affligge il nostro quadrante. Per questo motivo la giornata ecologica sarà itinerante su tutto il quadrante est iniziando da Domenica, questo perché da un’iniziativa come detto dell’Associazione Nuova Urbe, diventerà iniziativa del QRE, Quartieri Riuniti in Evoluzione, di cui sia la nostra Associazione che quella di Lunghezzina sono parte integrante.
Il calendario della giornata prevede:
Ore 10:00 – 13:00
Pulizia della piazza del futuro parco di Lunghezzina
Ore 15:00 – 16:00
Riflessione e condivisione dei problemi ambientali di Lunghezzina e del Municipio VI
Ore 16:10
Santa Messa a Largo Montenerodomo
Considerando che la prossima giornata ecologica prevista sarà proprio a Villaggio Prenestino, invitiamo tutti i Cittadini a dare una mano ed essere con noi Domenica prossima.
Non capisco cosa c’entri la messa con il resto dell’attività e soprattutto trovo arrogante la decisione di imporre, con uso di microfoni, l’ascolto della messa a tutta la gente che abita in largo Montenerodomo. Non tutti siamo cattolici e anche lo fossimo, l’imposizione di ascoltare la messa anziché magari riposare o fare altro la trovo assurda dato che la chiesa è a due passi dalla piazza.
Caro anonimo che ti lamenti dei canti di una messa una volta l’anno, sappi(perché probabilmente non lo sai)che i cittadini di largo Montenerodomo QUOTIDIANAMENTE subiscono, a proposito di arroganze e imposizioni:
le stronzate e le bestemmie gridate a squarciagola, le pisciate e cagate di bambini lasciati defecare dai propri papà, mamme, nonni, ecc., le nuvole di smog di consumatori di spinelli che si fermano in piazza a fumare o spacciare, le bottiglie di birra o vino fracassate da orde di ubriaconi, le cagate di cani sani o malati (in attesa di andare dal veterinario, e non sappiamo che tipo di malattia hanno..). Pertanto a ognuno il suo: tu non sopporti i nostri canti una volta l’anno, noi non sopportiamo tutto il resto, che però accade ogni giorno, sotto un oceano di occhi indifferenti ma colpevoli, di gente che pretende tutto dalla comunità, ma spesso non sa dare niente.