Da tempo ormai ci battiamo per far terminare i lavori a scomputo di illuminazione pubblica nel nostro quartiere. Se ci seguite da tempo, sapete come dopo varie sollecitazioni abbiamo ottenuto i sopralluoghi del Dipartimento Periferie che ha stabilito quali strade potevano essere terminate e quali meno (alle attuali condizioni). A seguito dei sopralluoghi il dipartimento era in attesa del progetto di realizzazione da parte del Consorzio.

Quest’ultimo però è stato impossibilitato a procedere per via del “blocco” del capitale che il Comune intendeva utilizzare per la realizzazione di una caserma dei Carabinieri sul nostro quartiere. Questo ha spinto lo scorso 17 giugno il Dipartimento a scrivere una lettera al Consorzio chiedendo come mai ancora non fosse stato consegnato il progetto.

Dato che da allora non ci sono state novità abbiamo scritto una lettera al Sindaco Ignazio Marino, all’Assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci e al Presidente dell’Associazione Consortile di Villaggio Prenestino Mariano Manoni, riportando quanto accaduto e chiedendo di fatto una spinta alla realizzazione dell’opera che rimane propedeutica anche alla caserma, della quale ancora nulla è certo. L’illuminazione pubblica rimane un’opera strettamente legata alla sicurezza del territorio.

Di seguito il testo della lettera, che puoi anche scaricare in formato PDF:

Oggetto: illuminazione pubblica a scomputo vie del quartiere

Con la presente si fa seguito ad un iter tecnico- amministrativo che è in corso con il Dipartimento Periferie dallo sorso anno. In sintesi, questa Associazione di Quartiere che è l’evoluzione organizzativa del Comitato di Quartiere, aveva intrapreso una istanza di richiesta per l’illuminazione di 27 strade rimaste escluse dal precedente piano di illuminazione realizzato a scomputo qualche anno fa.

Le nostre richieste hanno prodotto due sopralluoghi tecnici da parte del personale del Dipartimento Periferie effettuati contestualmente alla nostra Associazione, al Consorzio opere a Scomputo ed ai tecnici del C.R.U. Città di Roma nell’estate del 2014.
Di seguito i tecnici del Dipartimento hanno elaborato un piano di fattibilità di illuminazione pubblica da realizzare a scomputo con risorse in carico al Consorzio Opere a scomputo di Villaggio Prenestino.
Considerando che il Consorzio potrebbe avere le risorse per finanziare il piano di illuminazione previsto dai tecnici comunali, ad oggi però ci risulta che tali risorse in parte sono state congelate da circa un anno per il finanziamento parziale di una caserma da destinare ad un presidio delle Forze dell’Ordine nel nostro quartiere.
Pertanto avendo ricevuto per conoscenza qualche giorno fà una lettera dal Dipartimento Periferie che attesta che pur avendo dato parere favorevole alla stesura del progetto di illuminazione da realizzare a scomputo, il Consorzio e l’organizzazione tecnica di cui si supporta non hanno dato nessun seguito. A questo punto ci chiediamo a nome di tutti i Cittadini che risiedono nelle strade buie, che senso ha tenere le risorse ferme per una caserma in un territorio che sicuramente ne potrebbe avere bisogno, ma che, crediamo, visto l’obbiettivo primario delle opere a scomputo, sia di primaria importanza portare a termine l’illuminazione delle 27 strade ancora la buio e che tale opera sia propedeutica a qualsiasi piano di aumento della sicurezza. Si abitare in una strada senza illuminazione è da considerare un luogo insicuro e non agevola di certo il controllo da parte delle Forze dell’Ordine.
Pertanto chiediamo che le risorse prodotte dagli oneri concessori del territorio, vengano destinati primariamente alla realizzazione dell’illuminazione pubblica delle strade del quartiere, sia per un aumento della sicurezza che per mero espletamento del diritto dei cittadini residenti nelle strade al buio, di essere considerati come quelli che hanno avuto la loro via illuminata con il precedente piano realizzato.
Non può essere più tollerata una scelta del genere che posa le sue fondamenta in scelte politiche fatte a suo tempo senza nessun criterio logico. Siamo fiduciosi nella vostra attenzione e presa in considerazione del problema, considerando che la luce in una periferia come la nostra è di fondamentale importanza, più di una caserma che potrebbe essere realizzata con fondi statali vista già la volontà di concedere l’area edificabile da parte dell’Amministrazione Capitolina.

Si allega alla presente: