Domenica scorsa abbiamo partecipato ad un evento di Infinite Parentesi, la libreria di Castelverde, dedicato alla manutenzione della bicicletta. Era l’occasione per incontrare tante giovani coppie e i loro figli e proprio da un confronto con loro è nata l’idea di organizzare una “biciclettata” in compagnia, da svolgere alla Tenuta del Cavaliere.

Che cos’è la Tenuta del Cavaliere

*La Tenuta del Cavaliere è la seconda azienda agraria per estensione dopo Castel di Guido. Essa si sviluppa in due distinte aree: la Tenuta del Cavaliere propriamente detta, con l’accesso principale in Via Tenuta del Cavaliere 102, ed il Centro Lucernari, che si trova nei confini della Tenuta Tor S. Giovanni, all’interno della Riserva Naturale della Marcigliana. L’attività principale è l’allevamento dei bovini da latte, collateralmente è stata sviluppata la coltivazione del foraggio necessario all’alimentazione dei bovini e la pratica di colture di cereali come grano, orzo, mais e avena.
All’interno vi si possono trovare anche 3 percorsi che presentano tutti caratteristiche tecniche diverse: non mancano salite (più o meno impegnative), rettilinei, asfalto e sterrati. Il percorso più lungo, da 8 km e 200 metri presenta poi un anello al km 3 che misura 1800 metri. Un posto ideale per chi è in cerca di una corsa campestre o di passare qualche ora tra la natura.

La storia della Tenuta

Il Casale del Cavaliere è un vero e proprio fortilizio: data la posizione elevata e le caratteristiche architettoniche, doveva avere funzioni di osservazioni e difesa in epoca medioevale. Il fabbricato risale certamente agli inizi del XVI secolo, anche se le notevoli quantità di materiale antico sparso nei terreni circostanti o inglobate nelle strutture murarie, sono la testimonianza che un’imponente villa romana doveva precedentemente occupare questa strategica posizione.
La Tenuta del Cavaliere deriva dall’unificazione di tre distinti fondi che componevano la tenuta, appartenenti a differenti proprietari. Casale Nuovo, la Cementara e il Palazzetto. Questi in parte confluirono, tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo nei beni di Anastasia Cavalieri, vedova di Giorgio Mattuzzi; nel 1640, in seguito ad una donazione furono riuniti dall’Ordine Ospedaliero di S. Giovanni di Dio dei Fatebenefratelli in un unico possedimento, Casale dei Cavalieri o de’ Cavalieri, dal nome del suo principale proprietario. Dopo la soppressione degli Ordini religiosi nel 1873, il Fatebenefratelli venne espropriato e nel 1833 passò agli Ospedali riuniti di Roma fino alla fusione del Pio Istituto (1896). Con lo scioglimento degli Enti Ospedalieri gran parte del patrimonio storico-monumentale urbano e rustico del Pio Istituto è stato trasferito a Roma Capitale che provvede alla tutela e valorizzazione anche delle tenute.

Perché la “biciclettata”

Come sempre, le nostre iniziative non sono solo mirate ad un fine ludico o sociale, ma hanno sempre anche un fine informativo, di sensibilizzazione, e non meno spesso di protesta. Questa iniziativa vuole anche mettere in evidenza lo stato di abbandono a forte rischio inquinamento in cui si trova una parte della tenuta. Già notevolmente denunciata dai Cittadini, questa risorsa paesaggistica risulta ancora fortemente inquinata e rifiuti di ogni tipo sono abbandonati sul bordo strada come nulla fosse, quando non vengono dati alle fiamme… Di seguito le pessime immagini di oggi pomeriggio.

L’evento

L’appuntamento è quindi per Domenica 10 aprile alle ore 10:00, con partenza prevista per le 10:30, presso Via Tenuta del Cavaliere 102, vicino ai campi di da Baseball, proprio ai piedi della tenuta.
Vista la pericolosità per raggiungere il punto di incontro in bicicletta, vi consigliamo di arrivarci in auto.

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Via Tenuta del Cavaliere 102