La cultura è uno dei campi di azione su cui la nostra Associazione vuole puntare sempre di più. Stiamo lavorando su tante iniziative volte a facilitare la socializzazione tra gli abitanti di Villaggio Prenestino e che portino cultura e divertimento nel nostro quartiere. Una è sicuramente il Cinema all’aperto, già organizzato e con successo l’anno scorso presso i cortili dell’Istituto Comprensivo Villaggio Prenestino.

Le modalità saranno quelle dell’anno scorso, ovvero, eventi gratuiti perché sostenuti dai contributi dei commercianti mentre i ricavati dalla vendita di snack e patatine saranno devoluti alla scuola, con una novità: quest’anno infatti le serate saranno TRE e non DUE!

Abbiamo scelto 3 film che crediamo possano piacere a tutti i tipi di pubblico:

  • Snoopy & friends
  • Saving Mr Banks
  • Grand Budapest Hotel

I tre film inizieranno alle ore 21:00, consigliamo a tutti di arrivare alla cavea della scuola qualche minuto prima. Eccoti di seguito una breve introduzione ai film ed i trailer.

Snoopy & Friends – Venerdì 24 – ore 21:00

Il primo, Snoopy & Friends, è un lungometraggio animato tratto dai “Peanuts”, i fumetti di Charles M. Schulz, e racconta le vicende di Charlie Brown impegnato a trovare un modo per conquistare la nuova arrivata a scuola, la ragazzina dai capelli rossi. Un film divertente dedicato principalmente a bambini e ragazzi, strizzando l’occhio ai genitori 😉

Saving Mr Banks – Sabato 25 – ore 21:00

Saving Mr Banks è invece la storia, un po’ romanzata, di come Walt Disney convinse la scrittrice Pamela Travers, autrice di Mary Poppins, a trarne un film che sarebbe poi diventato uno dei più importanti di tutto lo scorso secolo. Il film è chiaramente più adatto a tutti: emozionante, divertente e commovente! Siamo certi piacerà a tutti voi.

Grand Budapest Hotel – Domenica 26 – ore 21:00

Non poteva in fine mancare il cinema d’autore per i più grandi. Grand Budapest Hotel è un film di Wes Anderson ed è un tributo alle opere di Stefan Zweig, scrittore austriaco tra i più noti negli anni venti e trenta. È alle sue opere che il regista ha dichiarato di ispirarsi per questo viaggio in un mondo tanto immaginario quanto affollato di riferimenti alla realtà. A partire da quella che potrebbe sembrare solo una raffinata scelta tecnica e che invece diviene una precisa indicazione di senso: la ratio del film.